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mercoledì, giugno 28, 2006




I Dolci di Natale in Campania

La tradizione, la storia, le ricette
Le preparazioni natalizie campane sono legate alla rinomata tradizione pasticciera napoletana: roccoco', susamielli, divino amore, zeppole e struffoli tutto questo ci riconduce al periodo dell'avvento, a lunghe serate in casa, al gioco della tombola. Il profumo delle zeppole fritte, che durante la fase della preparazione impregna tutti gli abiti, le finestre chiuse, il vapore acqueo che si forma sui vetri, e l'odore che ci si porta dietro lasciando scie di aromi irresistibili.In famiglia la nonna ha sempre sostenuto che quando si preparano le zeppole non bisogna ne' farsi vedere ne' far sentire l'odore alla gente invidiosa: finirebbero con lo scoppiare!!!

Zeppole Tipiche della costiera sorrentina, sono ciambelline fritte preparate con una pasta a base di farina acqua latte ed anice, e condite con miele, diavulilli (per chi non lo sapesse sono i confettini piccini e coloratissimi che ci riportano alla mente le decorazioni dei nostri alberelli di natale) e scorzette d'arancia. Tra i mestieri napoletani esisteva anche quello della zeppollara che in strada friggeva queste ciambelle in strutto o grasso animale e le serviva ricoperte di miele.Ricetta:


Gli Struffoli Questo è un tipico dolce natalizio, la cui forma è a base di sfere ricoperte di miele e dai multicolorati diavulilli. L’origine degli struffoli è greca: il nome, deriva da strongulos, cioè pasta a forma sferica, arrotondata o incavata; anche questa preparazione è consolidata nella tradizione pasticciera napoletana, splendide erano le confezioni ad opera delle Monache dei conventi della Croce di Lucca e di quelle di S. Maria dello Splendore.Ricetta


Il RoccocòA forma di ciambella, adatto a chi ha denti solidi, trae la sue origini invece dal francese rocaille per la barocca e rotondeggiante forma di conchiglia. Ricetta


E così, ogni anno, fosse solo per come dice mia "zia" pe' devozione siamo costretti, facendo uno sberleffo alle diete, nostro malgrado, ad assaggiare queste splendide delizie.

mercoledì, giugno 28, 2006




I Dolci di Natale in Campania

La tradizione, la storia, le ricette
Le preparazioni natalizie campane sono legate alla rinomata tradizione pasticciera napoletana: roccoco', susamielli, divino amore, zeppole e struffoli tutto questo ci riconduce al periodo dell'avvento, a lunghe serate in casa, al gioco della tombola. Il profumo delle zeppole fritte, che durante la fase della preparazione impregna tutti gli abiti, le finestre chiuse, il vapore acqueo che si forma sui vetri, e l'odore che ci si porta dietro lasciando scie di aromi irresistibili.In famiglia la nonna ha sempre sostenuto che quando si preparano le zeppole non bisogna ne' farsi vedere ne' far sentire l'odore alla gente invidiosa: finirebbero con lo scoppiare!!!

Zeppole Tipiche della costiera sorrentina, sono ciambelline fritte preparate con una pasta a base di farina acqua latte ed anice, e condite con miele, diavulilli (per chi non lo sapesse sono i confettini piccini e coloratissimi che ci riportano alla mente le decorazioni dei nostri alberelli di natale) e scorzette d'arancia. Tra i mestieri napoletani esisteva anche quello della zeppollara che in strada friggeva queste ciambelle in strutto o grasso animale e le serviva ricoperte di miele.Ricetta:


Gli Struffoli Questo è un tipico dolce natalizio, la cui forma è a base di sfere ricoperte di miele e dai multicolorati diavulilli. L’origine degli struffoli è greca: il nome, deriva da strongulos, cioè pasta a forma sferica, arrotondata o incavata; anche questa preparazione è consolidata nella tradizione pasticciera napoletana, splendide erano le confezioni ad opera delle Monache dei conventi della Croce di Lucca e di quelle di S. Maria dello Splendore.Ricetta


Il RoccocòA forma di ciambella, adatto a chi ha denti solidi, trae la sue origini invece dal francese rocaille per la barocca e rotondeggiante forma di conchiglia. Ricetta


E così, ogni anno, fosse solo per come dice mia "zia" pe' devozione siamo costretti, facendo uno sberleffo alle diete, nostro malgrado, ad assaggiare queste splendide delizie.